Voglia di essere mamma, capitolo due.

Voglia di essere mamma; capitolo due.

La feci spogliare e stendere sul nostro letto matrimoniale, Roberta era un po’ in imbarazzo mentre la fotografavo, non sapeva cosa fare così le dissi di allargare le gambe e rilassarsi. Roberta era bellissima, aveva dei capelli neri e due tette grandi e morbide, la pelle del corpo ambrata e liscia, e soprattutto il suo di dietro era uno spettacolo, bello formoso da prendere a schiaffi, infatti la feci mettere a novanta gradi, volevo fotografarla in quel modo, così da poter dare al nostro stallone un immagine di lei piuttosto esauriente.

“Va bene amore, direi che può bastare con le foto”.

“Tesoro sei sicuro che stiamo facendo la cosa giusta? E se ci contatta qualche pervertito?”.

“Non ti preoccupare, sceglieremo accuratamente il padre del nostro bambino. Non permetterò mai che qualche uomo possa mancarti di rispetto”.

Non persi tempo e mi iscrissi al sito di incontri. Scrissi: “bella maiala mora cerca stallone maschio per essere ingravidata, astenersi perdi tempo e poco di buono”. Allegai alcune fotografie che avevo appena scattato e pubblicai.

Mi ricollegai al sito qualche ora dopo insieme a Roberta; inutile dire che ricevemmo un centinaio di messaggi. Molti uomini ci mandarono le fotografie dei loro attrezzi con cui avrebbero inseminato la mia ragazza e sia io che lei rimanemmo senza parole; alcuni erano enormi e quasi Roberta ne fu impaurita.

“Io non mi faccio impalare da quei cosi” disse mentre scorrevo le fotografie degli aspiranti trombatori.

Effettivamente erano tutti il doppio del mio pene. In effetti c’era l’imbarazzo della scelta; ce n’erano di tutti i colori. Alla fine, dopo aver visto tutte le immagini eravamo indecisi su un marocchino, un africano e un italiano, ma quest’ultimo si descriveva come uomo di mezza età. Pensammo: “può mai un uomo di mezza età aiutarci ad avere un bambino?”. C’era solo un modo per scoprirlo: contattarlo e conoscerlo. In caso di esito negativo avremmo contattato gli altri due.