giovedì 31 marzo 2011

Arrivederci.


E con questo post, Stephan vi dice arrivederci. Ho paura che non potrò più mandare avanti il blog per qualche settimana, perchè ho problemi con la connessione. Spero di sbagliarmi e di ritornare il più presto possibile, perchè io senza culo non ci so stare. Quindi non vi dimenticate di me. Presto ritornerò con altri aggiornamenti.

mercoledì 30 marzo 2011

Smanettarsi un pò.

Già mi sono dedicato a questo tema, ma non ho detto che in molti casi, il soggetto che pratica questo gioco può sentire dei notevoli sensi di colpa dovuti a molte cose; per esempio il rendersi conto di aver perso troppo tempo a cercare su Internet una fonte di eccitazione bastevole per raggiungere l'orgasmo (spesso anche ore e ore, tolte allo studio o ad altri obiettivi). Oppure il fatto di avere una fidanzata o una moglie, a cui poi, dopo la masturbazione, non si è in grado di dare tutte le attenzioni di cui ha bisogno. Non bisogna disperarsi, se l'atto dello smanettarsi è qualcosa di limitato nella settimana. Se ci si dedica a questa pratica una volta a settimana non c'è niente di male.

martedì 29 marzo 2011

La vicina di casa.


La studentessa fuori sede che è venuta ad abitare nell'appartamento accanto al tuo, e che vorresti tanto ingroppare.

domenica 27 marzo 2011

Pegging.


Si definisce "Pegging" una pratica sessuale in cui l'uomo è penetrato analmente da una donna che indossa uno strap-on dildo. Questa pratica può risultare piacevole a entrambi, poichè il culo maschile è da sempre considerato dalla donna una delle parti più eccitanti del corpo del proprio partner, e per lei il fatto di violarlo può provocare un forte stato di eccitazione, anche per via dell'inversione di ruolo che si viene a creare.

sabato 26 marzo 2011

Guardare ma non toccare, Pt. 3

Note: ringrazio ancora Danielaz per il racconto, e spero che possa ritornare presto a scriverne degli altri.

Allora quesa volta mi dico "perchè no, che sarà mai d'altronde". E con le mani giungo sui loro attrezzi duri, carnosi, sempre più duri, con le vene abbondantemente ingrossate, e iniziòa massaggiarli con l'olio. Accarezzo i loro testicoli e iniziano a mugolare. Con la punta delle dita seguo il percorso tracciato dalle loro vene, fino ad arrivare al vertice, a quelle grosse cappelle rosse che tra un pò avrebbero eruttato litri di sborra. Mi diverto a giocare con quei grandi arnesi, d'altronde è come giocare con le bamboline; li scapocchio e poi li ricopro, ma in modo delicato.
- Signorina, hai delle mani di fata! - mi dice uno di loro.
- Signora, ho detto signora. Non la vedi la fede al dito - gli mostrai la mano alla quale portavo la fede nuziale.
Poi decido che è meglio cambiare posizione per il massaggio, impugno i loro arnesi che cominciano a gocciolare mentre i loro testicoli sono sempre più gonfi e li guardo negli occhi provocando in loro un'eccitazione irrefrenabile. Così mi alzo in piedi e mi vado a sedere sul viso di uno dei tre ragazzi, ondeggiando il culetto davanti alla sua faccia senza permettergli di farmelo baciare, mentre con le mani mi dirigo sul cazzo del terzo uomo, che per il momento ancora non aveva avuto la sua parte.
L'uomo a cui sto facendo ballare la mia passerina a pochi centimetri dalla faccia cerca di raggiungerla con la lingua, ma riesce a sfiorarla appena, e io subito mi ritraggo, gli faccio ballare la mia piccola a pochi centimetri dalla bocca, gliela faccio annusare, ma... guardare non toccare. E muore dal desiderio a sentire il mio profumo che lo stordisce; il profumo della passione, il profumo dell'amore, del calore, il profumo del mio sesso; un profumo fortissimo che lo eccita ancora di più. Poi decido un altra volta di cambiare posizione, questa volta mi metto a cavalcioni sull'uomo che sta in mezzo, e massaggio gli attrezzi dei due che stanno di lato, mentre quello a cui sto sopra lo masturbo con le labbra della mia passera, muovendo l'anca avanti e indietro, e i peli del mio pube gli solleticano l'asta,
- Oddio... sììììììì - gode come un maiale.
Vorrebbe tanto ficcarmelo dentro, ma io non glielo concedo. Lui con una mano prende la base dell'asta e cerca di indirizzare il suo cazzo dentro di me, ma io gli allontano la mano e continuo a strofinare il mio sesso contro il suo. Ed è bellissimo quando due sessi si strofinano l'uno contro l'altro, perchè la passione arriva alle stelle, il desiderio diventa irrefrenabile, anche senza penetrazione.
Le sue mani mi palpano il seno e mi accarezzano il collo e i capelli.
- Tieni quelle mani a posto! - gli dico.
Poi ecco che l'uomo alla mia destra inizia a sborrare, e i fiotti gli finiscono sugli addominali. Poi è il turno dell'uomo alla mia sinistra, e infine quello che sto accarezzando con il mio sesso, il quale gli schizzi di sperma finiscono anche sulla mia passerina, vanno a impasticciarsi tra i peli, è una sborra bella calda e potente
- Oddio, guarda qui! - gli dico. - Hai fatto uno schifo. E adesso chi mi ripulisce, tu?
Ma forse neanche mi sente, troppo impegnato a godersi il suo amplesso.
- Almeno pulisci - gli dico alzandomi e andando a sedendomi sulla sua faccia.
Allargo le cosce e gli metto la passerina in prossimità della bocca, tenendogliela leggermente allargata, e lui con la lingua pulisce le labbra del mio sesso, leccando per bene anche la mia peluria fino a quando non ne sono soddisfatta. Allora riprendo il mio telo e mi allontano... ho le mani sporche di sperma, e forse è giunta l'ora di ritornare in albergo per fare una bella doccia.
- Dove vai?
- In albergo, ho bisogno di una doccia.
- Ci rivedremo ancora? - mi chiedono.
- Non credo proprio ragazzi. Non siete stati granchè.

Fine.

venerdì 25 marzo 2011

Guardare ma non toccare, Pt. 2


Le loro nerchie si ingrossano sempre di più, sono turgide e pulsanti, vedo le loro vene gonfie che quasi stanno per esplodere in un intensa esplosione di sperma. Rimango sempre indifferente ad ogni cosa che fanno, continuando ad infilarmi la punta del dito medio nel buchetto.
- Ti piacciono i nostri bei piselloni?
- Mmh, ho visto di meglio - rispondo guardandoli meglio, e passandoli in rassegna uno ad uno. - Mio marito ce l'ha più grosso.
Dopo un pò decido che è giunto il momento di smetterla di farli soffrire, così gli concedo il mio corpo, ma solo per qualche carezza e nient'altro.
- Che ne dite di aiutarmi a spalmare l'olio?
- Ma certo! Subito!
Saltano in piedi e subito sono su di me, che mi metto a pancia in giù e aspetto di sentire le loro mani sulla mia pelle. Mi fanno scorrere abbondante olio sul culetto e sulla schiena poi ecco che dopo un pò iniziò a sentire le loro mani che iniziano ad esplorare il mio corpo. Dapprima sulle spalle, poi la schiena e le cosce, qualcuno si insinua nell'interno coscia; è meraviglioso sentirsi sei mani che ti esplorano il corpo in ogni punto. Uno di loro con un dito spinge l'olio fin verso il buchetto del culo, e me lo accarezza senza penetrarmi. Sento il suo indice insistere sul buchetto e mi piace. Socchiudo gli occhi e sono in balia di tre uomini arrapati come tori. Mi accarezzano le cosce con grande attenzione, seguendo poi le curve del mio culetto e salendo fin sulla schiena. Che sensazione paradisiaca!
- Ecco, di dietro abbiamo finito.
Mi giro col pancino in su esponendo il lato davanti del mio corpo. Ed ecco ritornare le mani dei tre uomini sul mio corpo, sui miei seni e sui peli pubici. Mi accarezzano in modo così delicato che la mia passerina inizia ad umidirsi. Una mano mi sta accarezzando l'interno coscia fino ad arrivare al mio sesso, mentre gli altri due mi massaggiano le tette e la pancia. Allargo di più le cosce per permettergli di lavorarmi meglio le gambe. Quindi dopo avermi spalmato la crema uno dei ragazzi mi dice:
- Adesso devi restituirci il favore. Perchè non spalmi l'olio anche a noi?
- Va bene - rispondo pensando che si riferissero alle loro spalle.
Ma invece si distendono sui loro teli a pancia in su, con i loro grandi cazzi puntati verso l'alto, svettanti come spade, e vogliono che io gli spalmi la crema anche lì. Ma non se ne parla, io non li tocco quei cosi. Così inizio a spalmare la crema sui loro addominali e sui pettorali, ma dopo un pò uno di loro mi dice:
- Che ne dici di scendere un pò?
Allora con le mani mi dirigo verso l'inguine, ma cercando di evitare il contatto con i loro cazzi. Li accarezzo, poi lo stesso di prima mi dice:
- Ancora un pò più giù, dai.

(Continua... )

Guardare ma non toccare, Pt. 1

Nota: la prima parte di un racconto di Danielaz, un'amica che scriveva racconti erotici stupendi su raccontimilu.com. Adesso è diventata per la seconda volta mamma, quindi pare che abbia frenato un pò questa sua passione "segreta", di cui il marito non è a conoscenza.

Pur essendo sposata sono ancora come una gatta che ogni tanto va in calore, e che quindi si allontana per alcuni giorni dal focolare di casa, in cerca di uomini. Sono una predatrice, non lo nascondo. Mi piace che sia così, anche se il mio uomo non lo sa. Lui è convinto che io sia a casa di un'amica per un paio di giorni. Ma in realtà mi piaceva starmene da sola, tutta nuda, su qualche spiaggia nascosta a prendere il sole, a farmi baciare dai raggi solari, stare distesa sulla sabbia e lasciarmi guardare da qualsiasi guardone che ne avesse voglia. Mi piace essere desiderata, adoro gli occhi carichi di voglia degli uomini. Mi piace starmene tranquilla, tutta nuda, con la fighetta di fuori, libera di respirare, senza essere oppressa dalle solite mutandine. Ogni tanto sento che ha bisogno di respirare, di prendere aria anche lei, per questo mi piacciono queste spiagge.
Ma c'è sempre qualche uomo che vedendomi da sola viene a farmi compagnia, pensando di aver trovato una preda facile, una puttanella da scoparsi senza troppe pretese. Questa volta mi si avvicinano tre ragazzi, che si accarezzano il cazzo e la cappella appena mi vedono. Sono tre sfigati di non più di venticinque anni; di sicuro abbiamo la stessa età, e si vede lontano un miglio che hanno talmente di quella voglia di scopare che quasi fiottano sborra soltanto se gli faccio un sorriso.
Si distendono con i loro teli di fianco a me.
- Ciao - mi dice uno di loro.
Io faccio un pò la snob, come al solito, e neanche gli rispondo. Non me li filo per nulla, però ogni tanto con la coda dell'occhio li guardo; sono tre sfigati però devo dire che sono messi piuttosto bene con gli addominali, e anche con i loro attrezzi del piacere che hanno in mezzo alle gambe. Ce li hanno già belli duri, non so se è l'effetto della mia nudità oppure sono talmente arrapati da avere un'erezione perenne. Me la tiro un pò, come mio solito, e la loro presenza mi rende orgogliosa e stupenda, una vera dea. Mi sento abbondantemente desiderata e spiata dai loro occhi.
- Ehi signorina, come ti chiami? - mi chiedono.
- Signora, grazie. Mi chiamo Daniela - rispondo con un filo di voce, cercando di mostrarmi scostante e indifferente.
Mi sdraio e mi allungo sul telo. E premetto che non ho fatto la ceretta all'inguine, quindi sono al naturale, selvaggia quasi. Era da un pò di tempo che la mia piccola la lasciavo pelosa al naturale, perchè al mio uomo piaceva così, perchè gli piaceva il solletico che gli facevo sull'asta quando lo accarezzavo con le labbra. I tre maschietti hanno iniziato a masturbarsi, ma lentamente, in realtà si stavano massaggiando, ma continuando a fissarmi.
- Lo sai che hai proprio una bella fighetta? - mi dicono. - Fai bene a lasciartela così, al naturale.
Non gli rispondo, perchè non sono una ragazza facile. Se mi vogliono mi devono guadagnare. Mi giro su un lato mostrandogli il culetto, poi prendo l'olio per il corpo e inizio a spalmarlo sul corpo, e con la scusa di spalmarmi l'olio sul culetto penetro il buchetto con un dito. Lo faccio appositamente per eccitarli, perchè ho intenzione di farli impazzire, di fargli perdere del tutto la testa.
- Mmhhh, wow! Che bel culetto!

(Continua... )

giovedì 24 marzo 2011

mercoledì 23 marzo 2011

Ce l'hai il preservativo?


Quando siamo sul più bello, la ragazza in cui stiamo per entrare ce lo chiede. In molti uomini persiste una certa resistenza psicologica all'uso del preservativo, che può dipendere da vari fattori. Prima di tutto il costo, poi la riduzione della sensibilità, ma soprattutto la paura di perdere l'erezione mentre lo si sta infilando. Questa paura può essere eliminata se entra in gioco il partner che aiuta fattivamente l'uomo ad indossare il preservativo sul pene eretto, trasformando questa fase del rapporto in uno dei preliminari, accarezzando delicatamente l'asta.

martedì 22 marzo 2011

Outing.


Ci sto pensando da qualche settimana. Non ho mai avuto un'esperienza omosessuale, perchè adoro le donne. Ma non mi dispiacerebbe provare. Niente baci, però. Solo sesso. L'idea di baciare un uomo non mi piace. Ma chi potrebbe essere la persona giusta? Non lo farei mai col primo che capita. Non c'è niente di male a provare. Ma con chi? Mi è capitato spesso di essere corteggiato da qualche uomo, ma onestamente non avrei fatto proprio nulla con loro, perchè non mi trasmettevano niente. Chissà, forse un giorno mi capiterà un'occasione che proprio non potrò rifiutare.

domenica 20 marzo 2011

Porno spie.


Da sempre le donne spia hanno suscitato grande interesse da parte degli uomini. Anna Chapman ad esempio, la sexy spia russa, è considerata una delle cento donne più sexy del mondo. Ma anche se ci spostiamo nel mondo del cinema, troviamo un certo interesse. Basti pensare a Irina Spalko, ex agente del KGB e antagonista di Indiana Jones nell'ultimo episodio della saga di Lucas. Ma anche a Giacinta "Jinx" Johnson, agente della National Security Agency (NSA) che collabora con James Bond nel film "La morte può attendere".
Auguri papà.


Lo so, sono un pò in ritardo, ma ieri ho dimenticato di fare gli auguri a tutti i papà che seguono il blog. E siccome era la festa del papà, beccatevi questa bellissima immagine di una porno mamma, che a me fa letteralmente perdere la testa. Non date per scontato le potenzialità erotiche delle vostre mogli; anche se quarant'enni, possiedono ancora una forte carica afrodisiaca. Basta saperla scoprire e farla venire fuori. Questo è anche un vostro compito, ometti.
Addio all'orsetto Knut.


L'orsetto Knut, la star dello zoo di Berlino, è morto. Aveva generato un giro d'affari milionario, tra contratti pubblicitari e gadget. Era nato nel 2006 ed era stato abbandonato dalla madre dopo il parto. L'orsetto era stato nutrito da un guardiano del parco.

sabato 19 marzo 2011

Miao.

(Bianca Beauchamp)


Sappiamo tutti chi è Catwoman, cioè l'antagonista di Batman. Molte donne hanno indossato il suo costume, a partire da Julie Newmar nella serie televisiva degli anni Sessanta (quella con Adam West), poi Michelle Pfeiffer nel film Batman Returns di Tim Burton e infine Halle Berry nel film Catwoman. Quest'ultima, per quanto mi riguarda è la Catwoman peggiore, preferisco di gran lunga Michelle Pfeiffer, che per l'occasione indossava un costume in lattice molto stretto, e aveva due occhi che brillavano al buio proprio come quelli dei gatti. Ma anche Bianca Beauchamp, come possiamo vedere in questa foto, non scherza.
American culetto.

(Kellie Pickler)


Kellie Pickler è una cantante country, diventata famosa dopo la partecipazione alla quinta edizione di American Idol, che poi sarebbe un pò come quella schifezza di X Factor. Nel 2009 è stata eletta dalla PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) vegetariana più sexy dell'anno.
Dal barbiere.


Stamattina sono stato dal barbiere e stavo dando uno sguardo a un vecchio numero di Playboy. C'era un articolo di Umberto Smaila che parlava del macho italiano; ha stilato una classifica di quattro tipologie di veri rovina famiglie. Il Personal Trainer era al secondo posto; con il suo fisico palestrato e la sua disponibilità riesce a soddisfare le voglie represse di donne sposate della middle-class. Il primo posto era occupato dai bagnini (soprattutto della riviera Romagnola).

venerdì 18 marzo 2011

Piccola Lexy.

(Lexy Little)


Ahhh, Lexy! Pornodiva Ungherese, ha lavorato con 21Sextury. Sguardo da ragazza della porta accanto, Lexy ha dato il meglio di se con Grandpas Fuck Teens, dove giovani attrici al naturale (senza un'ombra di trucco) fanno l'amore con uomini anziani. Purtroppo, come molte attrici ungheresi, non ha una carriera molto copiosa. I suoi lavori si contano sulle dita delle mani. Peccato, perchè ha quell'aspetto così semplice che potrebbe essere davvero la fidanzata di qualcuno di noi.

giovedì 17 marzo 2011

Colosso.

(Brett Mycles)


Questo colosso nasce nel 1977, è una star del porno. Purtroppo questo blog non riguarda il pene, perchè se avessi potuto inserire un immagine della proboscide di Brett gli etero si sarebbero trasformati in gay. Ha un così bell'attrezzo che ti viene voglia di prenderlo in mano e smanettarlo un pò, pur non essendo gay.

mercoledì 16 marzo 2011

La festa può cominciare.


La giornata non può cominciare senza un culo come Dio comanda. Ma io mi chiedo: le mamme di queste ragazze, ma come hanno fatto a tirare su delle porcelle così. Non mi resta che complimentarmi con loro, e con i papà ovviamente.

martedì 15 marzo 2011

La mucca sacra.

(Lisa Ann)


Non sapevo quale etichetta inserire a questa immagine, se quella di Pornodiva o quella di Porno Mamma. Perchè in un certo senso Lisa Ann ci ha cresciuti, ed è come se fosse la mamma di tutti noi smanettoni.

lunedì 14 marzo 2011

Girl Power.


Non c'è niente da fare, stiamo assistendo alla riscossa delle ragazze. L'otto marzo abbiamo assistito in ogni piazza del paese ad una serie di manifestazioni femministe, che dopo le sconvolgenti rivelazioni del mondo politico rialzano la testa per dire che questo modello femminile non le rappresenta. Ferrara, invece, sbandiera le sue mutande per dire che siamo diventati un popolo di bigotti. Io non so che dire, posso soltanto urlare: Girl Power!

domenica 13 marzo 2011

sabato 12 marzo 2011

Che bella bici.

(Elisabetta Canalis)


Tanti anni fa ho visto un film, di cui non ricordo il nome, la cui protagonista (una biondina niente male) si procurava un orgasmo ogni volta che cavalcava la sua bicicletta. Infatti ricordo perfettamente la scena di lei che mentre sta pedalando inizia a godere come se sotto di lei avesse un vibratore o qualcosa del genere; poi quando raggiunge l'orgasmo perde i sensi e va a sbattere contro un palo. Da lì inizia a cercare dei sellini sempre più particolari e funzionali a farla venire. Quindi consiglia questa tecnica anche alle sue amiche. Porca eva, qualcuno ricorda il nome di questo film?

venerdì 11 marzo 2011

Io sogno.


Io sogno un paese dove si possa andare in giro nudi,
senza creare scandalo, senza sentirsi in imbarazzo,
dove però ci sia un grande rispetto da parte di tutti.
Un paese dove ci sia libertà sessuale,
di fare l'amore quando e come si vuole, senza limiti,
senza freni inibitori.
Un paese dove le ragazze abbiano quindici fidanzati.

giovedì 10 marzo 2011

Maledizione.


Oggi sulla mia busta paga ho trovato cinquanta euro in meno. Ora, da uomo quale sono, lancio una maledizione cosmica. E che Dio mi assista. Auguro all'autore di questa dimenticanza (involontaria o volontaria che sia) che gli cada l'uccello in questo preciso istante. Che diventi impotente e che tutte le donne con cui proverà ad andare a letto, d'ora in poi, si facciano una sonora risata nel vedere che l'arnese non gli si indurisce. E se si tratta di una donna, le auguro di contrarre una malattia brutta (tipo la peste bubbonica), e che poi la passi a tutti i propri cari. Pezzi di merda, a me per il culo non mi ci prendete.

mercoledì 9 marzo 2011

Non pensarci.

Spesso capita che troppi anni di fidanzamento diminuiscono l'appetito. Sì, è capitato anche a me. Ma non tutto è perduto, basta avere un pò di spirito di iniziativa. L'amore che strappa i capelli è perduto ormai, così faceva una canzone. Beh questo è normale, non c'è più la stessa passione. Ma non bisogna abbattersi. Ci sono soluzioni, basta non pensarci, farsi guidare dall'istinto e soprattutto non pensare al fatto di poter fare brutta figura col proprio partner, perchè se state insieme da così tanti anni non c'è niente da aver paura. Lasciate che siano le vostre zone erogene ad entrare in azione; accarezzatevi, baciatevi, immaginate di essere su un set porno. Lei è la vostra pornodiva.

martedì 8 marzo 2011

Un trofeo.


Mi è stato chiesto molte volte: "magico Stephan, perchè dentro di noi si nasconde la fantasia di vedere la nostra ragazza andare in giro nuda, magari anche davanti ad altri uomini?". La risposta forse è semplice, perchè obiettivamente tutti desideriamo avere una ragazza che sia un pò porca e disinibita, una ragazza che molti altri uomini desiderano. Una ragazza a cui molti uomini fanno complimenti e avance, anche in nostra presenza. In fin dei conti siamo fatti così, vorremmo che la nostra fidanzata fosse una specie di pornostar. Mi ricordo di un cugino che era fidanzato con una bella ragazza, e ad ogni festa le diceva di vestirsi sempre più scosciata. Spesso la portava alle feste degli amici e dei parenti vestita come una topa, per il semplice gusto di mostrare a tutti di che carne era fatta. In linea di principio la trovo una cosa orribile, perchè è come mettere in mostra un proprio trofeo. Ripeto, è una cosa che non mi piace, eppure c'è chi lo fa.

lunedì 7 marzo 2011

Peti.

Una donna si reca in un negozio di articoli sportivi per comprare una canna da pesca da regalare al marito per il suo compleanno. Nel negozio dietro la cassa l’unico impiegato e’ un tizio con gli occhiali scuri e un cane che le chiede: "Posso aiutarla?". "Certo, vorrei una canna da pesca, mi puo’ parlare di questa?"
Il venditore le dice: "Sono spiacente, signora, ma sono cieco e non posso vedere la canna a cui lei si riferisce. Tuttavia se la prende e me la porta qui io sono in grado di descrivergliela in base al rumore che fa".
La signora prende la canna e la porta alla cassa dal rivenditore cieco. Questi la agita e dice: "Questa e’ una Zebco 250, in fibra di vetro, da 6 pollici, a media gittata. Costa 15 dollari". La signora dice: "Eccezionale!" e prende un’altra canna.
Il rivenditore la agita e dice: "Questa e’ una Orion 35C, di grafite, da 6 pollici, a lunga gittata, da usare con una attrezzatura ultra-leggera. Costa 20 dollari". Notevolmente colpita la signora decide di comprare la seconda canna. Nel mentre la signora si lascia sfuggire un gran peto rumoroso e puzzolente, ma pensa di non scusarsi con l’uomo dato che e’ cieco e che non ha idea di chi lei sia.
Il venditore alla cassa dice: "Allora, fanno 25 dollari".
E la signora: "Ma come? 25 dollari? Lei aveva detto 20 dollari! ".
"Certo, signora, 20 dollari per la canna, 3 dollari per il richiamo dell’anitra e 2 dollari per l’esca a base di vermi".

domenica 6 marzo 2011

Schizzi caldi.


Che succede se lui vuole sborrare sul viso della propria partner? Questa non è, in fin dei conti, una pratica perversa. Probabilmente va identificata con la volontà di dare tutto al proprio partner, quindi dirigendo l'emissione di una considerevole quantità di sperma sul suo viso. Non c'è niente di male, è come se si stesse donando completamente se stessi all'altra persona: "tieni, prendila tutta, questa è tutta quella che ho". C'è anche chi la trova una cosa disgustosa e anche piuttosto maschilista, perchè c'è chi vede in questa pratica un certo valore di sottomissione. Secondo me non lo è.

venerdì 4 marzo 2011

Difficoltà.

(Amanda)


Ultimanente sto incontrando un sacco di difficoltà a stare dietro al blog, quindi se ogni tanto mi assento abbiate pazienza. Intanto vi lascio con una meravigliosa Amanda in lattice, fotografata per conto di Latex Erotica.

mercoledì 2 marzo 2011

Amarsi un pò.


Mi è stato chiesto più volte: magico Stephan, tu che sei del settore, fa male masturbarsi troppe volte? La mia risposta è la seguente: che caspita ne so. Ci sono tesi diverse su questo. Certo non è facile resistere quando vediamo un culetto del genere. C'è chi dice che il masturbarsi è un pò come coccolarsi, volersi bene. D'altronde che cos'è una sega se non un momento di intenso piacere? Certo, conosco chi lo fa due volte al giorno, e non so se faccia male, ma mi chiedo come fanno a farlo così tante volte. Personalmente mi capitano dei periodi che mi sego una volta al giorno per cinque o sei giorni di fila, ma poi il desiderio cala e quindi sto una settimana intera senza toccarmi. L'importante è che non diventi un ossessione, questa è una tesi che accomuna un pò tutti.

martedì 1 marzo 2011

Passata la festa.


Già nei primi giorni della settimana si desidera il ritorno della domenica, il ritorno della festa, dello sport, dello svago e della pasta al forno della mamma.