mercoledì 9 novembre 2011

Gangbang creampie.

(Azurra)


Poco tempo fa parlai del creampie, e dissi anche che bisognava fare tante differenze. Infatti c'è ancora un'altra cosa da dire. Esiste un tipo di creampie di gruppo (gangbang creampie), che consiste nell'eiaculazione vaginale o anale di più uomini negli orifizi di un'unica partner. Gli uomini si masturbano in presenza della protagonista (e in alcuni casi del protagonista) che attende passivamente di ricevere lo sperma dentro il proprio corpo. Il numero delle persone che può partecipare a questo gioco di gruppo non è rilevante. Ma come si dice... più ne siamo e più ci divertiamo.

lunedì 7 novembre 2011

Che macello.


Ragazzi, 'sta tipa è un macello.
Masturbarsi insieme al proprio partner.

Non è una cosa malvagia. Pare che dia molta soddisfazione. Leggevo su Internet di una ragazza che ha cominciato perchè non riusciva a venire se non con la masturbazione, così ha proposto al suo partner questo gioco che è poi risultato molto soddisfacente per entrambi. Inoltre, la ragazza in questione, si lasciava eiaculare sul corpo, e la cosa la eccitava ancora di più, e raggiungere l'orgasmo diventava per lei ancora più semplice. Io penso che sia un'operazione molto piacevole; ma come in ogni altro gioco, capisco che ci dev'essere anche molta difficoltà nel chiederlo a lei/lui. Ma questo è un altro argomento.
Dal primo che capita.


Litorale in un giorno assolato. Cinque chilometri di piacevole solitudine. Un'insegna avverte il bagnante errante: attenzione, area naturista. Vuol dire che per cinque chilometri avresti incrociato solo nudisti. Famigliole felici, gay, trans. E invece ci siamo soltanto io e mia moglie Cristina in entrambe le direzioni. Cioè, in realtà c'è anche un ragazzetto a qualche metro da noi che non fa altro che guardarci. Ci spia, più che altro. Ce li avrà diciotto anni? Sì, li ha appena compiuti. Ha un erezione pazzesca, un modesto tributo a mia moglie, intenta a scorazzare sulla riva insieme al nostro cane che la insegue festoso. Abbiamo quarant'anni e siamo sposati da quindici. Il mare è la sua grande passione; io invece preferisco starmene sulla spiaggia. Ecco Cristina che corre verso di me; lancia un'occhiata al giovane ammiratore e lui allarga le gambe per mostrargli la sua erezione. Cristina gli sorride; se lo merita un sorriso. Eccola che si inginocchia verso di me; io la guardo senza mettere via il giornale. "Dai vieni in acqua a scoparmi" mi sussurra.
"Lo sai che preferisco starmene qui".
"Cosa posso fare per convincerti?".
Una domanda retoica. Prende il mio cazzo mezzo eretto in mano e se lo infila in bocca. Dopo averlo succhiato per qualche minuto lo fa uscire dalle labbra. "Allora, ti ho convinto?".
"No".
"Allora sai che ti dico? Che ora mi alzo e mi faccio accontentare dal primo che passa".
"Fai pure".
"Ah, è così?".
Cristina non perde tempo. Va dritta verso il suo giovane ammiratore, che vedendola arrivare si mette in piedi, con il cazzo svettante verso l'alto. "Quanti anni hai" gli chiede mia moglie.
"Diciotto".
"Perfetto. Sei maggiorenne. Allora vieni a scoparmi, è un'ordine".
Cristina gli afferra l'asta del pene e lo guida verso la riva. Entrano in acqua e si baciano affettuosamente, accarezzandosi il corpo l'un l'altro.
"Mo ti faccio diventare una donna".
"Ma se potresti essere mio figlio! Al massimo sarò io a farti diventare un uomo".
Mi accorgo della penetrazione quando Cristina socchiude gli occhi e si lascia andare in un tenero lamento di piacere. Si tiene aggrappata con le braccia alle spalle del suo ammiratore, e lui la tiene per le natiche, facendola salire e scendere sul suo membro.
"Ti piace?".
"Cazzo se mi piace" sussurra Cristina. "Scopi da Dio. Dove hai imparato a far godere le donne così?".
"Mi sono allenato con le seghe".
"Con le seghe" gli fece eco lei, "che bravo! E oltre le seghe cosa fai nella vita?".
"Faccio il benzinaio".
"Davvero? E allora fammi il pieno".
"Posso davvero venirti dentro?".
"Certo che sì. Ma prima devi dare una botta alla carrozzeria, caro".
Non mi stancherò mai di Cristina. Nella buona e nella cattiva sorte, finchè morte non ci separi.

domenica 6 novembre 2011

Che noia.


Che domenica noiosa. Il mio coinquilino (quello delle quattro scopate al giorno) ha appena fatto la pipì con la porta del bagno aperta. Purtroppo è una delle sue cattive abitudini. Ho l'impressione che goda nel farsi vedere mentre lo fa. Credo che si tratti di una specie di voyerismo represso. Come se trovasse eccitante il fatto che io possa vederlo urinare. Inizio ad essere preoccupato. Cos'è? Una sua perversione? E poi ho notato che, quando fa sesso con la sua ragazza maiala, spegne lo stereo, come se volesse a tutti i costi che io ascolti ogni istante del loro amplesso. Secondo voi è normale? Secondo me, questo ragazzo è malato. Si comporta in maniera molto strana da un paio di giorni. Ieri, per esempio, si è incazzato perchè gli ho buttato nella spazzatura una bustina di tè usata (sapete, quella che si mette a mollo nell'acqua bollente). Ebbene lui ha fatto tutta una storia, perchè diceva che quella bustina gli serviva, perchè doveva riutilizzarla. Adesso voglio dire, ma dove mai si è sentito che uno si rifà il tè con una bustina usata? Questo qui è fuori come un balcone, ragazzi. Mettetevi nei miei panni. Non dovrei preoccuparmi? Poi ho notato che da un paio di giorni sta cucinando roba fritta sempre con lo stesso olio. C'è un pentolino con dell'olio nero che sta riutilizzando ogni sera per cucinarsi la cena. Per il momento lo sto ignorando; lui mi saluta e io giro la testa. Non voglio problemi.
Caricami su.

Portami lontano, fammi sognare,
e prima che tu possa accorgertene saremo una cosa sola.
Evviva la vida!

(Vida)


Questa Suicide Girls è davvero molto carina. Un culetto soffice e aggraziato, uno sguardo ingenuo e delicato, la pelle fresca si estende su tutto il corpo emanando un profumo di fiori e d'amore. I piccoli seni sembrano chiedere carezze e affetto. Le delicate forme michelangiolesche incantano l'ammiratore stanco, il quale si interroga, a questo punto, sulla perfezione del corpo umano. Cos'è la bellezza? Da dove veniamo? Qual'è la nostra funzione?

sabato 5 novembre 2011

Torta alla crema di cioccolato.


Chocolate creampie, variante della pratica del creampie anale (solo anale). Questa operazione è molto rischiosa a causa di batteri e virus presenti nelle feci. Infatti, le feci, hanno un ruolo molto importante in questa "torta al cioccolato", poichè lo sperma entra in contatto con gli escrementi. La sborra subisce così un cambiamento di colore, diventando così simile alla crema di cioccolato.
Torta alla crema.

(Daniels)


Torta alla crema, ovvero Creampie. Ma cosa sappiamo di questa pratica? Bisogna sapere innanzitutto che ci sono delle differenze sostanziali, prima di tutto tra il creampie vaginale e quello anale. In entrambi i casi l'uomo rimane dentro la vagina o l'ano della donna fino al momento dell'eiaculazione. Quando ciò avviene, bisogna estrarre solo in parte il pene, affinchè lo sperma si depositi all'ingresso degli orifizi interessati. Una volta avvenuta l'eiaculatio è possibile estrarre il membro. In questo modo lo sperma fuoriuscirà dall'ano (o dalla vagina) in modo più semplice.
Le palle asciutte.


No, ma come si fa? Il mio coinquilino, oggi, si è scopato la sua ragazza per ben quattro volte. Quattro volte, vi rendete conto? Come si fa a scopare per quattro volte in una giornata? Voi direte: "ma tu come fai a saperlo?". Le pareti di casa nostra sono molto sottili, e poi, lei, la maiala, quando cavalca è molto rumorosa. Le piace gridare. Hanno scopato la prima volta stamattina alle dieci e mezza, dopo aver fatto colazione. Poi la seconda volta a mezzogiorno. E qui, lei, la porcella ha dato proprio il meglio di sè. Breve pausa per mangiare, poi di nuovo in camera, e alle quattro di nuovo all'opera. Sborratina, poi una breve pausa, un pò di musica e di nuovo, verso le sei e mezza, a darci dentro. Adesso sono usciti, ma la giornata è ancora lunga. Saranno andati a mangiare qualcosa per ricaricarsi. Ho l'impressione che altre due botte se le daranno. A quest'ora, lui, avrà le palle asciutte.
Ciclonudisti a Torino.


Mi correggo, i ciclonudisti a Torino erano seminudi. Qualcuno ci ha provato a stare completamente nudo, ma è subito stato raggiunto dalla polizia. Altri invece avevano dei tanga, e prontamente le guardie li hanno invitati a ricoprirsi con indumenti più consoni. Ma vi rendete conto? Siamo un paese di bacchettoni. Pare che la richiesta di questa manifestazione sia stata consegnata al comune in inglese; probabilmente non sanno che "naked" vuol dire "nudo". Così hanno dato l'autorizzazione, ma in realtà non hanno capito una minchia. Realizzare una manifestazione di ciclonudisti in Italia, come nel resto del mondo, è una cosa del tutto impossibile. Abbiamo ancora questa concezione assurda che la nudità di una persona sia motivo di scandalo. La vera oscenità è la mente delle persone che pensano una cosa del genere.
Il popolo dei ciclonudisti.


Inghilterra, Spagna, Philadelphia, le manifestazioni dei ciclisti nudi iniziano a diffondersi. Cavolo, nel nostro amato bel paese dei bigotti 'ste cose ce le sogniamo. E invece anche a Torino, questa estate è stata organizzata qualcosa del genere. Ovviamente ci sono state un sacco di polemiche, ma 'sti cazzi. I ciclonudisti si sono dati appuntamenti su Internet per condividere il loro amore per il corpo nudo e la bicicletta. Se lo avessi saputo in tempo sarei corso a Torino senza pensarci. Nudi fuori puliti dentro, era questo lo slogan della manifestazione. Devo comunque sottolineare che la maggior parte erano seminudi, purtroppo ancora non possiamo competere con le manifestazioni simili che stanno avvenendo nel resto del mondo. Siamo un paese ancora troppo perbenista. Nonostante il fatto che nei palazzi del potere avvengano le più atroci porcherie, il popolo ancora non è autorizzato a manifestare in pubblico il proprio corpo.
Il calendario delle mamme italiane.

(Sandra Otterson)


Giunto ormai alla diciannovesima edizione, il Calendario Miss Mamma Gold, che ritrae le mamme tra i quarantasei e i cinquantacinque anni protagoniste del concorso Miss Mamma Italiana. La cosa ha suscitato un pò di indignazione sul web, perchè alcune mamme hanno dichiarato di non sentirsi rappresentate da queste avvenenti signore. Ma si sa, salta fuori una tarantella per ogni cosa che succede. Io invece trovo questo un progetto interessante, specialmente in un momento in cui la donna viene ridotta a pura merce di scambio per favori politici, queste mamme dimostrano una vivacità attiva che è ancora presente dentro di noi. E ovviamente dimostrano anche che l'erotismo non è una caratteristica esclusiva di quelle finte bamboline che vediamo alla tivù. E questo non è poco. Spesso, l'erotismo ce l'abbiamo in casa, e neanche ce ne rendiamo conto.
Me lo immagino così.


Il paradiso me lo immagino così: una meta estiva dove la nudità del corpo non crea imbarazzo. Una spiaggia dove tutti possono fare l'amore senza limiti.

venerdì 4 novembre 2011

Funziona, porca puttana.


L'orgasmo anale esiste, cavolo. Il mio esperimento è giunto a questa conclusione. L'orgasmo anale esiste. Sono andato al sexy shop vicino casa e ho comprato le palline. Sapete, quelle che si infilano nel retto. Ebbene, ne ho infilata una, con il dito l'ho spinta dentro. Ho chiuso gli occhi, l'ho fatta uscire fuori. Ancora niente. Ho rimesso la prima pallina dentro, con un dito l'ho spinta in fondo. Ho infilato la seconda. Inizio a sentire qualcosa. Una strana emozione, piacevole. Quando infilo la terza pallina mi si inizia ad indurire il pene. Le faccio uscire lentamente. Che bella sensazione. Poi le diluisco ancora con dell'olio e le rimetto dentro. Questa volta metto dentro ben quattro palline. Inizio ad avvertire una sensazione strana. Come se stessi per sborrare, pur non essendomi mai toccato il pene dall'inizio dell'operazione. Sfilo le palline: la quarta, poi la terza. Inizio a fiottare. Cavolo quanta sborra. Sono stremato. Mi sono rimaste due palline nel culo, ma prima di toglierle mi godo questo attimo di piacere. Assurdo. Le tolgo. L'orgasmo anale esiste, cazzo.
Help.

(Britney Spears)


Non lo so se questa immagine è un fake o è davvero Britney Spears. Un pò di tempo fa circolava un video di un'orgia orale, e si diceva che fosse Britney. In realtà era un fake. O almeno è quello che credo. Ma non è di questo che voglio parlare. Piuttosto voglio discutere del piacere anale. Ho provato per l'ennesima volta ad infilarmi su per il culo un dito e poi un pennarello, ma non riesco a raggiungere l'orgasmo. Anzi, mi fa anche un pò male. Ma è davvero possibile raggiungere l'orgasmo anale? Più ci provo e più mi sembra un'utopia. Forse non ho i mezzi adatti. Proprio per questo, ho deciso di vestirmi e di andare a comprare un dildo, o un vibratore, insomma, qualcosa del genere. Vi farò sapere dei risultati ottenuti. Ho deciso di fare questa cosa come un esperimento scientifico. Ebbene sì, il vostro caro blogger parte alla ricerca del piacere anale. Prossimamente vi farò sapere il risultato di questa ricerca.
Che meraviglia!


Ma che meraviglia. Ho sempre provato una certa attrazione per le ragazze tatuate. Non parliamo poi di questo tipo di costume, che mette in risalto le natiche delle più soavi fanciulle che decidono di indossarlo. Ma soffermiamoci sul tatuaggio; ebbene, ricopre tutta la schiena. Opere simili dominano anche sulla schiena di venerabili pornostar, tra cui posso citare Olivia O'Lovely (e qui stiamo parlando di classici) ma anche Daisy Marie (senz'altro una delle star del porno che porto nel cuore). Se dovessi esprimere ciò che vedo, direi che siamo di fronte ad un'immagine molto profonda, che cattura la nostra attenzione e che ci stordisce per qualche minuto.
Oops, l'ho fatto ancora.

(Britney Spears)


Ricordo quando venne fuori 'sto fenomeno. Un amico comprò il suo disco; a me dava l'impressione di una trovata commerciale. La biondina stava conquistando le nuove generazioni di ascoltatori. Iniziava a dare scandalo per il suo atteggiamento da sgualdrina, prima con "...Baby One More Time", dove la biondina con le treccine, vestita da liceale, eccitava tanti padri di famiglia alle prese con i loro terribili istinti da cinquantenni. Poi venne il momento di "Oops! ... I Did It Again", in cui la biondina iniziava la sua trasformazione. Vestita con una tuta in lattice iniziava a fare indurire anche me. Ormai siamo nel 2011 e con Femme Fatale ci troviamo di fronte ad una vera donna; fianchi larghi, cosce ben scolpite e un culo bello sodo.
Una scelta difficile.

(Gwen Stefani)



Non sapevo se inserire questa immagine nella categoria "music" o "Pornomamme". Sì perchè da sempre la Stefani è la mia passione musicale, la quintessenza della femminilità ma anche della musica pop. Presto ritornerà insieme ai No Doubt per il nuovo attesissimo album che è stato annunciato per il 2012. In ogni modo Gwen è anche una mamma. Una bella mamma. Sposata con Gavin Rossdale, nel 2006 sforna il primo figlio. Il secondo arriva nel 2008.

giovedì 3 novembre 2011

Riprendiamoci gli spazi pubblici.


Ci sono troppo spiagge occupate in 'sto paese qua. Spiagge delimitate, spiagge esclusive per i militari, spiagge per Topolino e Paperino. Non so se vi siete mai fatti un giro ad Ostia; c'è un solo buco a cui accedere alla spiaggia (gratuitamente). Se vuoi passare devi pagare il passaggio. E poi c'è quell'enorme distesa che è la tenuta di Castelporziano che per me è proprio un pugno nell'occhio. Chilometri di sabbia incontaminata in cui è vietato l'accesso alle persone. Che spreco. Bisognerebbe riappropriarsi delle spiagge, e invece non si fa altro che privatizzare e dare concessioni. Riaprendiamoci il mare! Via i costumi!

mercoledì 2 novembre 2011

Alla faccia del sesso debole.

Altro che sesso debole. Le giocatrici del Lingerie Football League non scherzano. Ci vanno pesante. Su Internet è possibile vedere qualche spezzone di alcune partite; vi garantisco che si danno un sacco di botte. Sono aggressive, agili e soprattutto bellissime. Delle bambole, dalla prima all'ultima, che però si danno spallate, placcano, aggrediscono e quando c'è qualche divergenza si spintonano e si insultano.
Deep Purple.


Ci sono delle immagini davvero difficili da commentare.

martedì 1 novembre 2011

Stratosferico!

(Deerida)


Mi verrebbe voglia di dargli due schiaffi. Ancora una volta, la Reality Kings, ci propone un culo che ci fa sognare. Dieci piani di morbidezza garantita.
Quando il corpo parla.


Avere un corpo che parla è una cosa che riguarda davvero poche persone.
Halloween è uno spiacevole anniversario.

(Bianca Beauchamp)


Halloween è anche lo spiacevole anniversario della morte di Meredith Kercher. Sono quattro anni da quando è avvenuto il delitto. E Amanda Knox, ha avuto il buon gusto di festeggiare la ricorrenza, tranquilla e serena, travestendosi da ladra. Con tanto di baffetti disegnati sul volto e cappello nero. A parte il fatto che la ritengo un pò troppo grandicella per andarsene in giro a raccattare dolciumi. Quanti anni hai, dodici? E poi cavolo, è il triste anniversario della morte della tua "amica" Meredith. Con quale faccia vai in giro? La spiegazione potrebbe essere soltanto una: la cara Amanda sta facendo di tutto affinchè i giornali parlino di lei. Ma a quale scopo? Quali sono le sue reali intenzioni?
Lega anti sporcaccioni.


Ragazzi, questa è bella. Le attiviste del movimento femminista Femen hanno manifestato in Francia davanti alla residenza di Dominique Strauss-Kahn. Le militanti Ucraine, con porno divise da cameriere e calze a rete, hanno sbandierato cartelli con su scritto "scendi se sei un uomo". Le nuove amazzoni si scagliano contro quei potenti lussuriosi che in questo momento dominano il mondo, con la loro arroganza e la loro spopositata lussuria. Cosa dire? "Vive la liberté des femmes!". In un momento in cui le donne sono diventate merce di scambio di affari tra politici corrotti e palazzinari, un movimento come Femen è una manna dal cielo.