domenica 17 febbraio 2013

Crociate stupide.

Ebbene, l'Islanda potrebbe essere uno dei primi paesi democratici a vietare il porno online. La crociata stupida, portata avanti dal Ministro dell'Interno, potrebbe spazzare via gli indirizzi ip dei siti porno, e vietare l'utilizzo delle carte di credito per acquisti su questi siti. Insomma, al pari di paesi per niente democratici come lo Yemen, l'Iran, l'India e la Cina, il porno potrebbe diventare reato. L'obiettivo del ministro è quello di portare la popolazione del paese ad un livello di benessere e di salute elevato. Ma onestamente, scusate l'ignoranza, ma proprio non riesco a capire il nesso tra pornografia e malessere. Sì, ci sono stati tanti studi che parlano di "dipendenza" alla pornografia. Va bene, siamo d'accordo. Ma non possiamo vietare tutto ciò che potrebbe portare alla dipendenza, non vi pare? Dovremmo vietare le bibite, le sigarette, l'alcol, il sesso stesso, e altre migliaia di cose. Non so voi, ma io la ritengo una crociata cretina. Come del resto tutte le altre crociate.

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