sabato 24 maggio 2014

Il buco dei desideri.

Il buco dei desideri. 

(Liu)

Ieri sono andato dal mio rivenditore di film hard di fiducia e ho comprato due DVD. Devo dire che è stato molto difficile decidere, perchè ultimamente sono rimasto parecchio deluso da un film che ho comprato in precedenza, e che in copertina aveva un'etichetta che diceva "produzione italiana" e poi quando sono andato a vedere il film ho scoperto che di italiano non c'era proprio nulla. Il film era invaso da rumene prese dalla strada (anzi dalla statale). Ma ritorniamo a noi. Ieri ho comprato due film, entrambi di Roy Parsifal. Sulla custodia c'è scritto Cast Italiano, Audio in Diretta. Allora ho pensato: "l'audio sarà pure in diretta, ma speriamo che ci siano dei dialoghi". Sì perchè spesso in queste produzioni italiane non c'è neanche un dialogo, ma solo gente che si accoppia e che accenna ad ansimare. Io adoro i dialoghi. Beh, le mie aspettative non erano eccezionali. Poi sono tornato a casa e ho messo il primo DVD, ovvero Il Buco dei Desideri (in copertina c'è il primo piano di una penetrazione anale). Mi sono dovuto ricredere. Era un film straordinario. Trattasi di un finto casting, dove troviamo una donna (bella donna, devo dire, la classica donna della porta acccanto) a cui per fortuna piace molto parlare mentre chiava. E le sue parole, spesso dolci, spesso porche, sono davvero il top dell'hard. Vedere questo film è stato molto bello. Il Buco dei Desideri è uno di quei film che merita davvero cinque stelle, per quanto mi riguarda è già un classico, e Roy Parsifal è un regista che va davvero approfondito. 

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