venerdì 9 agosto 2013

Metodo allucinante.

Metodo allucinante.

(Pthalo)

Stamattina ho visto il filmato su Repubblica.it di un video di Lady Gaga che la sedicente artista ha realizzato in collaborazione con una sedicente artista serba, una certa Marina Abramovic. Il video parte che c'è lei stesa sul pavimento che urla: "eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee". Poi l'immagine cambia, c'è lei in mezzo a un laghetto vestita in modo strano, che quasi pare la parodia di se stessa. Poi cambia ancora, e si vede sempre lei insieme alla Abramovic, entrambe sedute su degli sgabelli in mezzo ad un laghetto. A questo punto ti rendi conto che questa rappresentazione, questo happening, sta prendendo le forme di un qualcosa di fortemente ridicolo. Sembra qualcosa uscito dai film di Scary Movie. E ti chiedi: "ma i genitori lo sanno che la figlia va in giro a fare 'ste porcherie?". Poi la scena cambia ancora; l'urlo disperato di Lady Gaga, la quale inspiegabilmente (a mio parere) è sempre sulla cresta dell'onda, continua: "eeeeeeeeeeeeeeeee". E la si vede nuda, bendata, con le braccia al vento, in mezzo a un boschetto. E intanto: "eeeeeeeeeeeeeeee". La scena cambia di nuovo. Sempre lei, a novanta gradi, vestita solo di stivali, sempre in mezzo al boschetto. Ecco che cambia ancora, adesso la vediamo abbracciata ad un monolite, o ad un pezzo di ghiaccio, non so. A questo punto preghi che il video giunga alla fine. Vorresti scoppiare a ridere, ma non ce la fai per l'eccesso di pena che provi nei confronti dell'arte. E finalmente termina, con Lady Gaga coperta di pezzi di ghiaccio. E quell'imbarazzante: "eeeeeeeeeeeeeeeee" finalmente cessa, e tu dici: "evviva!". Poi capisci di aver sottratto del tempo prezioso ad altre attività sicuramente più importanti; per esempio quella di raderti i peli in eccesso che c'hai intorno al cazzo.

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