venerdì 14 dicembre 2012

Buttando merda a destra e a manca.

La pornostar Lea di Leo in tribunale per un pasticciaccio che vede coinvolti due editori e una lunga lista di innominabili, con cui la di Leo avrebbe avuto rapporti sessuali; calciatori, cantanti e politici, sarebbero stati tutti ricattati da questi due editori, i quali chiedevano alle vittime denaro in cambio della cancellazione dei propri nomi dal terribile libro di memorie della pornodiva. Ad essere coinvolto, e sembrerebbe incredibile, è anche un vescovo. Lea di Leo ha parlato a lungo in tribunale dei risultati delle prestazioni, ricostruendo incontri e confermando il ricatto che, a sua insaputa, i due editori avrebbero tentato nei confronti di una trentina di personaggi famosi.

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