Per le foreste.

Fuck for Forest, così si chiama il gruppo creato nel 2004 che raccoglie fondi per la salvaguardia della foresta amazzonica, producendo e vendendo sul proprio sito delle immagini e dei video hard. Propagandando l'amore libero e l'armonia con la natura, gli attivisti si sono imbattuti spesso in problemi legali. Ed è il caso della denuncia per atti osceni in luogo pubblico, beccata nel luglio del 2004, quando i fondatori del gruppo hanno fatto sesso sul palco del festival di Kristiansand, durante l'esibizione del gruppo rock dei Cumshots (per restare a tema). Ebbene, incuriosito da questo fenomeno, il videomaker polacco Michael Marczak ha creato un documentario, dal titolo Fuck for Forest, seguendo per sette mesi quattro attivisti in un viaggio da Berlino alla foresta peruviana. Ma l'operazione di Marczak non si riduce ad una semplice esaltazione del movimento. Infatti spesso tende a sottolineare le contraddizioni dei suoi attivisti e il conflitto che spesso avviene tra loro e le popolazioni locali, pur nonostante abbia dichiarato al Guardian che il suo intento non è quello di giudicare il movimento in questione.