Padrona di me stessa.

(Jessi)

E nessuno mi deve rompere le palle, perchè ne ho da vendere.

La bomba di sesso nel letto.

(Kerry Louise)

La nuova promessa del porno mondiale. Kerry è del 1983, inglese, ha piercing e tatuaggi ovunque. Non so cosa mi attira di lei; sarà la bellezza volgare, sarà il suo aspetto da bomba del sesso. Saranno le sue labbra carnose, le sue tette abbondanti. Di certo posso dire che è una delle attrici che seguo più volentieri. Lavora ormai da tempo con Brazzers: il video "Kerry's Casting Couch" è già un immortale.

I tempi d'oro del porno.

(Asia Carrera)

Quando Asia era attiva nell'industria del porno erano tempi d'oro. Mica come adesso, dove si mette una sgallettata su un letto insieme a un uomo e il filmetto è pronto. Negli anni 90 c'era passione, c'era erotismo, c'era tutto. Cioè, voglio dire, Asia è membro della Mensa, l'associazione internazionale di cui fanno parte le persone che hanno raggiunto il 98 per cento del quoziente di intelligenza. Mica cazzi. Asia a 16 anni insegnava già inglese in un college giapponese. Adesso, 'ste disgraziate, per pochi euro, senza un filo di trucco e senza uno straccio di copione saltano su un sofà e si fanno sbattere dal primo che capita. Il porno sta diventando sempre più noioso. Per fortuna ci sono ancora delle case di produzione di cui possiamo ancora fidarci, tipo 21Sextury e Brazzers.

Svezzato.

(Michelle Wild)

Non so voi, ma io sono legato a Michelle Wild da un rapporto quasi di svezzamento. Infatti è stata Michelle la prima pornodiva che ho visto su un giornalino porno. Il giornaletto era di mio padre, e stava nascosto dietro a dei libri di storia. Ero un curiosone quando ero piccolo, andavo a frugare ovunque. Così mi capitò questa rivista tra le mani e trovai Michelle; a quel tempo era all'inizio della carriera e aveva i capelli corti, e nel servizio fotografico indossava un corpetto e faceva l'amore con due uomini. Mi piacque talmente tanto che avrei voluto sapere tutto di lei: chi era, da dove veniva, quali erano le sue passioni. Provai qualcosa di molto vicino all'innamoramento.

Un'infermiera speciale.

(Anna Song)

Una bella maggiorata da mungere. Chi non si farebbe visitare da Anna? Guarda, controllami la prostata, ficcami un dito in culo, fai quello che vuoi, basta che me lo fai. La dottoressa/infermiera è un altro di quei mestieri che ha attirato le fantasie di tanti disgraziati. Le nostre videoteche son piene di film dove belle lavoratrici sanitarie deliziano uomini fin troppo soli; è il caso de "La Dottoressa del Distretto Militare" con una splendida Edwige Fenech, o "La Dottoressa sotto il Lenzuolo" e il sempre osannato "La Dottoressa ci sta col Colonnello".

Il brutto anatroccolo.

(Joanna Bliss)

Va bene, non sarà questa gran figa, però Joanna ha un corpo delizioso. Un seno in cui mi immergerei volentieri e un culetto da competizione. Insomma, a primo impatto Joanna è la classica ragazza della porta accanto, che quando la vedi la prima cosa che pensi non è "che voglia di entrarle dentro". Ma il brutto anatroccolo, alla fine, si trasforma in un fantastico cigno che tutti invidiano. Perchè c'aveva ragione un mio carissimo amico che non vedo più da anni; "le ragazze sono tutte belle" mi diceva, voltandosi di continuo a guardare le ragazze che passavano in strada, anche quelle più disgraziate.

Ti rompo.

I culi da combattimento. Le soldatesse hanno sempre attirato la fantasia sessuale di tanti ometti, basti pensare a innumerevoli film trash italiani, di quelli con Lino Banfi e Alvaro Vitali. Ma cos'è che ci attira così tanto? Secondo Sigmund Freud, la sessualità rivela una mescolanza di aggressività e di inclinazione alla sopraffazione, il cui significato potrebbe trovarsi nella necessità di superare la resistenza dell'oggetto sessuale con mezzi diversi dal corteggiamento. Secondo Freud, il concetto di sadismo, arriva fino a casi in cui il soddisfacimento è legato in modo esclusivo all'umiliazione e al maltrattamento dell'oggetto sessuale. Questa aggressività, secondo alcuni, sarebbe in realtà un residuo di desideri cannibalici.

Non è un porcaio.

Stamattina ho letto sul gruppo dei "Giovani Nudisti" di facebook una disquisizione non del tutto infondata. Una persona si lamentava della confusione che si fa sui naturisti. Effettivamente, si diceva, bisogna smetterla di pensare alle spiagge naturiste come a dei porcai. Cavolo, non sappiamo più distinguere il sesso dal semplice contatto con la natura. Succede spesso che, questi luoghi in cui è permesso il nudismo, siano frequentati anche da guardoni e da gente poco raccomandabile. Ho letto che, a Capocotta, un pò di tempo fa, hanno fermato un tizio con una macchinetta fotografica che stava scattando delle fotografie. Gli hanno tolto la macchinetta e gliel'hanno tirata in acqua. Non c'è niente da fare, siamo troppo stupidi per vivere bene queste esperienze.

L'arte di muovere il corpo.

(Christina Milian)

Ultimamente mi è capitato di vedere il film Grindhouse - Planet Terror, uno splatter del 2007. Cherry, interpretata dalla graziosa Rose McGowan, è una spogliarellista, che a un certo punto perde una coscia. Gliela sostituiscono prima con un pezzo di legno e poi con un mitra. In una delle scene cult, Cherry, utilizza tutta la sua abilità di spogliarellista per schivare un missile, muovendo in modo sinuoso il corpo, quasi come se la sua fosse un'arte.

Tutti in partenza.

Ritornare a casa dalle vacanze è un casino. Lasci sempre una ragazza con cui hai condiviso un'intensa passione segreta. Purtroppo, queste situazioni di contrabbando, devono rimanere tali, perchè molto spesso dall'una e dall'altra parte, c'è un'altro uomo/donna a cui hai giurato tutta la tua fedeltà.