Vesuvio.
Pt.2.
Per fortuna
avevo avuto la bella idea di nascondere una videocamera per riprendere tutto.
Altrimenti cosa avrei raccontato ai miei vecchi amici? Non c’avrebbero mai
creduto. Ripeto, tutti avevano sognato di finire a letto con Valeria. E se gli
avessi raccontato quello che stava succedendo, non mi avrebbero mai creduto. Ma
con un sex tape tutto cambia. Avevo le prove.
Lei ansimava tanto, in un crescendo molto
eccitante, come se avvertisse l’avvicinamento del mio orgasmo. Iniziai ad
irrigidirmi, e il mio seme iniziò a espandersi nel suo corpo. Sentivo il cazzo
fiottare e le tenni le cosce ben divaricate continuando a darle le ultime
botte. Poi lo sfilai fuori e mi accasciai su di lei. Eravamo molto sudati, e
lei aveva il fiatone.
- È stato
sensazionale – mi sussurrò all’orecchio.
- Ti ricordi
quando eravamo ragazzini? – le chiesi.
- Sì. E allora?
- Non sai quante
volte mi sono masturbato pensando a te.
Lei sorrise e chiuse gli occhi. Era
divertita da quella mia affermazione, ma dovette anche piacergli, perché mi
abbracciò con più decisione.
- In realtà
credo che lo abbiano fatto anche gli altri, anche se non ne ho le prove.
- Quali altri?
- Ma sì, tutti gli altri
amici di tuo fratello. Tu eri una specie di idolo per noi. Un idolo del sesso. Forse
non te ne rendevi conto, ma eri venerata da tutti.
Continua...
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